Maria Alessandra Rizzone, già nostra docente, ci racconta brevemente la trama dello spettacolo teatrale in programma sabato 08 giugno presso il Teatro Parrocchiale Piergiorgio Frassati di Castiglione.
Rina, ex staffetta partigiana, torna da anziana nella cella del carcere dove, durante la seconda guerra mondiale, ha vissuto le esperienze più dolorose della sua vita: le torture, la perdita del figlio, il tradimento verso i propri compagni di lotta. Torna in quel luogo per riconciliarsi con se stessa e per dialogare con quella parte di sé che aveva abbandonato lì dentro. Nella cella Rina incontra due personaggi, Vittoria e l’Altro, che le fanno ripercorrere a ritroso la sua storia. Vittoria rappresenta Rina da giovane, con il suo nome di battaglia, e fa rivivere a Rina non solo i ricordi della sua giovinezza, ma anche il fervore dei sentimenti e lo slancio verso il desiderio di vivere a pieno l’esperienza della Resistenza. l’Altro, invece, è un personaggio misterioso che porta Rina e Vittoria a fare pace e a guardare la loro storia con obiettività. I tre personaggi danno così vita in scena a un appassionato dialogo a tre, ricco di emozioni. Un intrecciarsi di inquietudini, di avvenimenti storici, di contraddizioni, ma anche di dolcezze. Un percorso dialettico che porta la protagonista, ma anche lo spettatore, alla consapevolezza delle malvagità e delle sofferenze che le guerre producono sia per i vinti sia per i vincitori; porta lo spettatore a comprendere l’importanza della libertà e della giustizia. Uno spettacolo fortemente emotivo e intimistico che svela aspetti nuovi sul movimento della Resistenza italiana e sul ruolo che le donne hanno avuto in battaglia.